venerdì 28 dicembre 2012

Il bambino con il pigiama a righe

Voto: 5/5
 
TITOLO: Il bambino con il pigiama a righe
 GENERE: Drammatico
REGIA: Mark Herman
PAESE: Gran Bretagna, USA 2008
DURATA: 100 Min
 
Interpreti:
Bruno:  Asa Butterfield
Leon:  Zac Mattoon O'Brien
Padre: David Thewlis
Madre: Vera Farmiga
Tenente Kotler: Rupert Friend
Nonno: Richard Johnson
Nonna: Sheila Hancock
Herr Liszt: Jim Norton
 
Trama del film Il bambino con il pigiama a righe:
Bruno è un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in un'area desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso "la fattoria" che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un ragazzo della sua età che vive un'esistenza parallela e differente dall'altra parte del filo spinato. L'incontro di Bruno col ragazzo dal pigiama a strisce lo porta dall’innocenza a una consapevolezza maggiore del mondo degli adulti che li circonda, mentre gli incontri con Shmuel si trasformano in un’amicizia dalle conseguenze terribili.
                                                                                     Trama tratta da:”comingsoon.it/”
 
Il film insegna che esistono delle amicizie vere e soprattutto sincere che è più forti anche delle diverse “razze” e per le quali talvolta si è disposti anche a morire.   
 
 

Respiro

Voto: 1/5
TITOLO: Respiro
GENERE: Commedia
REGIA: Emanuele Crialese
PAESE: Italia 2002
DURATA: 95 Min
 
Interpreti:
Grazia: Valeria Golino
Pietro: Vincenzo Amato
Pasquale: Francesco Casisa
Marinella: Veronica D'Agostino
Filippo: Filippo Pucillo
Nonna:  Muzzi Loffredo
Pier Luigi: Elio Germano
Trama del film Respiro:
 
TAMA DEL FLIM “RESPIRO”
Lampedusa, un'isola di pescatori al largo della Sicilia. Bande di ragazzini si battono sulle scogliere, gli uomini vanno in mare e le donne lavorano al magazzino del pesce. Il sabato sera si ritrovano tutti ben vestiti in Via Roma. La vita nel villaggio è immutabile: rassicurante e opprimente, affascinante e crudele. Grazia è la giovane madre di un'adolscente e di due ragazzi. Bizzarra e affettuosa, canta le canzoni di Patty Pravo e cerca di rendere felici coloro che ama: suo marito, suo figlio e i suoi cani. Ma il villaggio non sopporta la sua spensieratezza e la sua libertà. Pietro, suo marito, subisce la pressione della comunità e decide di mandarla a Milano. Grazia vuole scappare. E' Pasquale, suo figlio di 13 anni, che, solo contro tutti, troverà il modo di proteggerla...
                                                                                     Trama tratta da:”comingsoon.it/”
A me il film non è piaciuto, perché essendo io di Lampedusa e conoscendo la realtà dei fatti  reputo il lungometraggio scarso di contenuti e saturo di avvenimenti non corrispondenti alla realtà.
 
 
 

La siciliana ribelle

 
Voto: 4/5
TITOLO: La siciliana ribelle
GENERE: Drammatico
REGIA: Marco Amenta
PAESE: Italia 2008
DURATA: 115 Min
 
Interpreti:
Rita Mancuso:  Veronica D'Agostino
Procuratore antimafia: Gérard Jugnot
Don Salvo Rimi:  Mario Pupella
Vito: Francesco Casisa
Carmelo Mancuso: Carmelo Galati
Maresciallo Campisi: Lollo Franco
Lorenzo:  Primo Reggiani
Maresciallo Bruni: Paolo Briguglia
 
Trama del film La siciliana ribelle:
Una mattina di novembre del 1991, una ragazzina di 17 anni con lo zainetto della scuola sulle spalle si presenta al Procuratore di Palermo per vendicare gli assassini del padre e del fratello, entrambi mafiosi. Per la prima volta una ragazzina di famiglia mafiosa si ribella apertamente all'organizzazione tradizionalmente maschilista. Da questo momento, i giorni di Rita sono contati. Come tutte le altre donne di mafia siciliane, Rita dovrebbe piegarsi alla legge del silenzio. Dovrebbe chiudere gli occhi, sottomettersi, come sua madre e la madre di sua madre. Ma Rita non è come le altre. La sua vita è una sfida al destino e possiede l'intensità di un racconto epico. Rinnegata e minacciata dal paese e persino dalla madre, Rita è costretta ad abbandonare la Sicilia natale ed esiliarsi clandestinamente a Roma. Il Procuratore anti-mafia diventa per lei una figura paterna, la prende sotto la sua protezione e la sostiene nel suo percorso. Dovrà farle ammettere davanti a se stessa e davanti a tutti che suo padre e suo fratello non erano quelle figure positive che lei credeva. A Roma, sotto falsa identità, incontra Lorenzo e nasce un amore. Riscopre la femminilità e la voglia di vivere come un'adolescente spensierata. Ma gli eventi precipitano. Rifiutando di essere la successiva sulla lista, Rita ancora una volta sceglie il suo destino. Non le restano che nove mesi per vincere la sua battaglia.
                                                                                     Trama tratta da:”comingsoon.it/”
 
La siciliana ribelle, fa capire che la “mala” non è invincibile anzi: anche una ragazzina può battersi per la verità.




Il buono, il brutto il cattivo

Voto: 5/5
TITOLO: Il buono, il brutto il cattivo
GENERE: Azione, Drammatico, Wester
REGIA: Sergio Leone
PAESE: Spagna, Italia 1966
DURATA: 161 Min
Interpreti principali:
Joe, il buono:  Clint Eastwood
Tuco, il brutto:  Eli Wallach

Sentenza, il cattivo: Lee Van Cleef

Padre Ramirez: Luigi Pistilli

Ufficiale nordista: Aldo Giuffré

Maria, la prostituta: Rada Rassimov

 Trama del film Il buono, il brutto, il cattivo:

Mentre divampa la guerra di secessione, tre uomini privi di scrupoli e di ideali vivono ai margini della legalità: Tuco, il Brutto, Joe, il Buono e Sentenza, il Cattivo. Sentenza è da tempo sulle tracce di una grande quantità d'oro nascosta dal temibile Bill Carson al sicuro dentro una tomba. Per uno scherzo del destino, però, è il Buono a scoprire il nome scritto sulla tomba e il Brutto a individuarne l'ubicazione. Così i tre uomini, che si odiano e non si fidano l'uno nell'altro, sono costretti ad iniziare insieme le ricerche, legati dal destino e dalla stringente necessità di sorvegliarsi l'un l'altro giorno e notte. Nel cimitero, i tre si affrontano nel duello decisivo: dopo aver eliminato il Cattivo, Il Buono deride il Brutto per poi lasciarlo in vita, malconcio, spaventato a morte e con una tale quantità di monete d'oro che non riuscirà mai a spendere e forse neppure a trasportare.
                                                                                  Trama tratta da:”comingsoon.it/”
 
Con questo splendido film, Sergio Leone porta a compimento un dei capolavori del cinema italiano:
“La trilogia del dollaro”
 
  

 

 

lunedì 24 dicembre 2012

Per qualche dollaro in più


Voto: 5/5
 
Titolo: Per qualche dollaro in più
Genere: Western
Regia: Sergio Leone
Paese: Spagna, Italia, Germania Occidentale 1965
Durata: 130 Min
 
Interpreti principali
Il Monco: Clint Eastwood
Il Colonnello: Douglas MortimeLee Van
L'Indio: Gian Maria Volonté 
Groggy:  LuIgi Pistilli
White il gobbo: Klaus Kinski
Luke: Benito Stefanelli
 
TRAMA DEL FILM PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ:
A caccia dell'Indio capo di un'agguerrita banda, sul quale pende la taglia di ventimila dollari, si mettono due individui intenzionati a intascare il premio: il Monco, giovane e audace pistolero, e il Colonnello, un uomo maturo che studia ed esegue le sue imprese con freddezza. Giunti entrambi a El Paso, dopo momenti di reciproca diffidenza e constatata in un singolare duello l'identica capacità, i due si accordano per l' impresa. Il Monco si fa accogliere tra i membri della banda ed il Colonnello agisce all'esterno. Ma non tutto va secondo i loro piani e, scoperti, devono agire frontalmente contro l'Indio ed i suoi. Trovano un'occasione favorevole nell'ingordigia dello stesso capo che li libera allo scopo di far scomparire il folto stuolo di pretendenti alla divisione del bottino asportato dalla banca di El Paso. I due pistoleri però, dopo aver fatto piazza pulita, si incontrano con l'Indio che viene ucciso dal Colonnello desideroso di vendicare la morte del fratello. Al Monco rimarrà la taglia dato che il socio si ritiene pago della vendetta.
                                                                            Trama tratta da:”comingsoon.it/”
Il secondo grande Western di Sergio Leone ripropone  Clint Eastwood come pratagonista affiancato da Livan clif cresto secondo capitolo della trilogia “del dollaro” resta sostanzialmente fedele al primo film introducendo come unico elemento nuovo la figura del colonnello Mortmer. Da un punto di vista stilistico Sergio Leone enfatizza tutti gli aspetti che hanno fatto la fortuna del primo film. Musiche, suoni, rumori, volti, personaggi narrati con uno stile che ha fatto scuola  
Con questo film Sergio Leone Conferma la sua abilità come regista: lasciando il pubblico a bocca aperta.
 
 
   
 

Paolo Borsellino- i 57 Giorni


Voto: 5/5

Titolo: Paolo Borsellino- i 57 Giorni
Genere: Genere: Drammatico
Regia: Alberto Negrin
Paese: Italia 2004
Durata: 243 Min

 

Interpreti principali

 

Paolo Borsellino: Luca Zingaretti

Agnese Borsellino:  Lorenza Indovina

Antonio Ingroia : Enrico Ianniello

Manfredi Borsellino: Davide Giordano

Madre Borsellino: Rori Quattrocchi

Giammanco: Andrea Tidona
 
 

23 maggio 1992. Paolo Borsellino (Luca Zingaretti) è dal barbiere. È un giorno speciale. Aspetta il suo amico Giovanni Falcone, che torna a Palermo da Roma per qualche giorno. Si vedranno a pranzo, Borsellino ha seminato la scorta per andare al mercato del pesce e comprare qualcosa di speciale, ha cucinato lui stesso. Bisogna festeggiare la candidatura di Giovanni alla Superprocura, la nomina è data per certa.

Ma arriva una telefonata sul cellulare del giudice. Una notizia terribile: un attentato sull'autostrada Punta Raisi-Palermo. Vi è coinvolto Falcone. Borsellino corre all'ospedale. L'amico gli muore tra le braccia. Dal giorno dopo Borsellino combatte contro il tempo. Ha bisogno di capire, di comprendere che cosa c'è dietro alla morte dell'amico, che è più che un fratello per lui. Nel profondo di sé, Borsellino intuisce che lui e Falcone sono legati da un destino comune. Entrambi si sono battuti contro la mafia e hanno vinto una battaglia decisiva, istruendo il maxiprocesso. Entrambi sono divenuti il simbolo dell'Italia onesta che finalmente ha alzato la testa contro lo strapotere di Cosa Nostra. Ma ora Borsellino è rimasto solo.

La sua è una attività frenetica e sottile, per arrivare alle verità, prima che il destino che ha travolto Falcone afferri anche lui. Tante cose sono cambiate in Italia, tutto sta muovendo verso un futuro mai così incerto. Al nord è scoppiata tangentopoli che minaccia di travolgere un'intera classe politica. Al sud la Cassazione ha confermato gli ergastoli del maxi­processo per la Cupola mafiosa. Cosa Nostra è come una belva ferita. Borsellino intuisce che è alla ricerca rabbiosa di nuove strategie: l'assassinio di Falcone è l'inizio di una offensiva terroristica, una dichiarazione di guerra allo Stato. Ma in nome di che cosa? E il giudice sa che il suo nome è ora la nemesi, nei fatti e nella coscienza del paese, degli interessi della Mafia. Un nemico da abbattere, perché tutto torni come prima.

Questa è la storia dei cinquantasette giorni che separano la morte di Falcone da quella di Borsellino. Giorni in cui il giudice intuisce il suo destino e fa i conti con la propria vita, con gli affetti. Traccia il bilancio di un'esistenza, del suo impegno, come magistrato e come uomo, delle vittorie e delle sconfitte. Giorni di tenerezza e d'amore con la moglie, con i figli, con i colleghi, gli amici. Giorni di lotta con i nemici palesi e occulti che, lui lo sa, hanno già tracciato il suo destino. Ma anche giorni di speranza. Di intuizioni sui nuovi scenari che si profilano, in quell'anno in cui tutto cambia. Giorni di lotta, di scoperte, di nuove idee, che sopravvivranno a Borsellino e che chi verrà dopo, raccoglierà. Affinché le stragi di Capaci e di via D'Amelio, che, nell'idea di chi le ha organizzate, dovevano essere il trionfo della strategia stragista di Cosa Nostra, segnino l'inizio della sua fine.
                                                                                                          trama tratta da: "Rai.it/"
Il film racconta gli ultimi 57 tormentosi giorni di vita di Paolo Bortellino e della consapevolezza di avere “i giorni contati”. La figura dell' uomo, prevale su quella del giudice ,regalandoci dei grandi momenti di cinema-verità   e accompagnandoci verso il tragico finale di via D'amelio.
Da segnalare, la superba recitazione di Zingaretti, che riesce a trasmettere emozioni forti e contrastanti.  




   

 

 

martedì 11 dicembre 2012

BraveHeart

Voto: 5/5

TITOLO: Braveheart
GENERE: Drammatico, Storico, Avventura
REGIA: Mel Gibson
PAESE: USA 1995
DURATA: 178 Min

INTERPRETI:

William Wallace: Mel Gibson
Isabella: Sophie Marceau
Murron: Catherine McCormack
Edoardo I: Patrick McGoohan
Hamish: Brendan Gleeson
Malcolm Wallace: Sean Lawlor
Robert The Bruce: Angus Macfadyen
Macclannough: Sean McGinley
Principe Edoardo: Peter Hanly
Mornay: Alun Armstrong
Campbell: James Cosmo
John Wallace: Sandy Nelson
Wallace.Stephen: David O'Hara



TRAMA DEL FILM BRAVEHEART - CUORE IMPAVIDO:
Sul finire del XIII secolo, sul trono di Scozia siede l'usurpatore Edoardo I Plantageneto, re d'Inghilterra. Lo scozzese William Wallace, la cui famiglia era stata massacrata dagli inglesi, diventato un uomo colto, ma legato alle tradizioni rurali della terra natia, torna dopo molti anni nel suo villaggio, dove vorrebbe creare una famiglia con la bella Murron che, per eludere lo "jus primae noctis" imposto dal feudatario inglese, sposa in segreto. Poi deve difenderla da un tentativo di stupro, ma catturata, la giovane viene barbaramente uccisa. Adirato William suscita una rivolta che estromette gli inglesi dal territorio dopo averli sconfitti a Stirling. Poi con la sua armata, formata da volontari provenienti da tutta la Scozia, Wallace conquista York. Edoardo I, preoccupato, invia a negoziare con lui la principessa Isabella di Francia, moglie dell'inetto principe Edoardo, suo figlio. Il furbo tiranno pensa di sfruttare l'avvenenza e l'intelligenza della giovane Isabella per ammansire Wallace.
                                                                                                                                          "fonte trama:.comingsoon.it/"


Braveheart, un film storico che racconta attraverso le geta di William Wallace la lotta degli scozzerzi per ottenerre l’indipendeza dall’ inghilterra.
Mel Gibson ci accompagna in un viaggio all’iterno della cultura-storia scozzese, regalandoci dei momenti di rara bellezza cinematografica.
Braveheart fa riflettere su quanto sia importante la liberta, di quato sia difficile ottenerla.




Per un pugno di dollari



voto:5/5


GENERE: Western
PAESE: Germania, Spagna, Italia 1964
DURATA: 100 Min
REGIA: Sergio Leone



NTERPRETI:
Joe: Clint Eastwood
Marisol: Marianne Koch
Ramon Rojo: Gian Maria Volonté
John Baxter: Wolfgang Lukschy
Piripero: Sieghardt Rupp
Silvanito: Joseph Egger
Consuelo Baxter: Margarita Lozano
Julian, marito di Marisol: Daniel Martin
Dougy: Benito Stefanelli
Antonio Baxter: Bruno Carotenuto
Rubio: Aldo Sambrell
Paco: Mario Brega
Benito Rojo: Antonio Prieto
Jesus: Fredy Arco






TRAMA DEL FILM PER UN PUGNO DI DOLLARI:
Joe, un solitario pistolero, arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, dove due famiglie, i Rojo e i Morales, si fanno la guerra da anni per il monopolio del contrabbando di alcool e di armi. In un complicato gioco di delazioni, di colpi di mano, di indagini, Joe aizza gli uni contro gli altri, sperando che si eliminino a vicenda. Scoperto da uno dei Rojo, Joe viene torturato senza pietà. Riuscito a fuggire, tornerà a San Miguel per vendicarsi spietatamente dei Rojo, dopo che questi hanno massacrato l'intera famiglia dei Morales.

                                                                                                                             "fonte trama:.comingsoon.it/"

Per un pugno di dollari ha dato inizio ad una nuova epopea western rescrivendone i canoni, dopo questo primo grande Western di Segio Leone in genere non sarà più lo stesso. Ad iniziare dal protagonista atipico, leone crea nell’immaginario collettivo una nuova iconografia del gienere. Con questo film Clint Eastwood diventa una star mondiale e il suo conpenso passò dai 15.000 $ ai 250.000$ del film successivo.

 






martedì 4 dicembre 2012

il Corvo


Voto: 5/5
Titolo: Il corvo (The Crow)
Genere: Thriller, Fantasy
Regia: Alex Proyas
Paese: USA 1994
Durata: 102 Min
 
Interpreti:
Eric Draven: Brandon Lee
Sergente Albrecht: Ernie Hudson                                                                                 
Top Dollar: Michael Wincott
T-Bird: David Patrick Kelly
Myca: Bai Ling
Darla : Anna Levine
Tin Tin: Laurence Mason
Funboy: Michael Massee
Gideon: Jon Polito
Mickey: Bill Raymond
Shelly: Sofia Shinas
Grange: Tony Tod
Skank: Angel Davidd
Sarah: Rochelle Davis







TRAMA DEL FILM IL CORVO: 
Il 30 ottobre, in una città americana del duemila, è la notte del Diavolo: bande di teppisti incendiari percorrono i quartieri, ed una di queste penetra nell'appartamento di Eric Draven, che il giorno dopo deve sposare la fidanzata Shelly. I teppisti gettano lui dalla finestra e violentano e malmenano la donna, che muore all'ospedale dopo dolorosa agonia. Solo Albrecht, un poliziotto di colore, le è vicino, ma i suoi tentativi d'indagini vengono paradossalmente intralciati da una ambigua figura di commissario. Intanto un misterioso corvo vola sulla tomba di Eric, che risorge per mettere in atto, guidato dall'uccello, la sua vendetta.
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 Brandon Lee, (Eric Draven) interpreta il ruolo del protagonista in questo film spettacolare. Morto e risorto, Eric Draven si vendica, con spietata freddezza della sua futura moglie. Questa impresa è resa possibile da un corvo, che lo accompagnerà che lo accompagnerà per tutto il film, divenendo i suoi occhi.
Il film pur avendo sulle spalle quasi un ventennio risulta essere ancora godibile per lo spettatore d'oggi. Da ricordare il grave incidente avvenuto sul set costato la vita al protagonita

         




Niente da dichiarare



Voto: 2/5

Titolo: Niente da dichiarare
Uscita cinema: 23/09/2011
Genere: commedia
Regia: dany boon

Interpreti:

Mathias Ducatel: Dany Boon
Ruben Vandevoorde: Benoît Poelvoorde
Olivia Vandevoorde: Chritel Pedrinelli
 Leopold Vandevoorde: Joachim Ledeganck
 Louise Vandevoorde: Julie Bernard
Il padre Vandevoorde: Jean-Paul Dermont
 Jacques Janus: François Damiens
 Bruno Vanuxem: Bouli Lanners
 Il capo Willems: Eric Godon
 Il Prete di Chimay: Olivier Gourmet
 Il fratello di Vanuxem: Jean-Luc Couchard
 Irène Janus: Karin Viard



TRAMA DEL FILM NIENTE DA DICHIARARE?: 
1 gennaio 1993: in Europa cadono le frontiere tra i vari paesi. Due doganieri, uno belga, l'altro francese, vedono scomparire all'improvviso il loro piccolo posto di fontiera al confine tra due piccole cittadine, Courquain in Francia e Koorkin in Belgio. Da sempre francofobo, il doganiere belga Ruben Vandervoorde è costretto ad inaugurare la prima brigada mista franco-belga con il suo nemico di sempre il suo collega francese Mathias Ducatel. 
                                                                                                                    "fonte trama:.comingsoon.it/"

Il film è una commedia che cerca di far riflettere sulle difficoltà del processo d’integrazione europea. Le vicende dei due protagonisti offrono al regista la possibilità di sottolineare i loughi comuni delle varie culture nazionali. Da un punto di vita tecnico deludono la fotografia e il motaggio. La prima delude perché troppo saturo nei colori, il secondo delude per ritmo poco conono ai dialghi. Restea un film godibile per passare una simpatica serata.
   



martedì 27 novembre 2012

School of rock


Voto: 4/5

uscita cinema: 02/04/2004
genere: commedia
regia: richard linklater

Interpret principali:

Dewey Finn: Jack Black
Ned Schneebly: Mike White
Rosalie Mullins: Joan Cusack
Patty Di Marco: Sarah Silverman
Zack: Joey Gaydos Jr.
Summer Hathaway: Miranda Cosgrove

tama del film School of Rock:
Il chitarrista Dewey Finn, polemico e irriverente, nutre un odio viscerale contro il sistema e ha un'autentica venerazione per il rock. Appassionato di tuffi dal palcoscenico e assoli che durino almeno 20 minuti, Dewey vuol vincere a tutti i costi un concorso locale con la sua band ma la band lo licenzia. Disperato e al verde, preoccupato per i soldi dell'affitto e sommerso dal disordine del suo appartamento, Dewey risponde a una telefonata diretta al suo convivente Ned e accetta al volo una supplenza in una prestigiosa scuola elementare, la Horace Green. Qui, la signora Mullins, preside severissima e ligia a ogni regola, controlla ogni sua mossa come un falco. Dewey non ha la minima idea di che cosa significhi insegnare, ma riesce a suscitare la fiducia dei suoi piccoli allievi. E quando li sente suonare nell'orchestra della scuola, decide di trasformare quei giovani prodigi in un gruppo rock ad alta tensione, avviando un esperimento che cambierà per sempre le loro vite.

                                                                                                                                   "fonte trama:.comingsoon.it/"

Il film è un atto d’amore nei confroti della musica Rock, più in generale rappresenta la necessità di evadere la quotidianità attraverso la musica. Il Rock come momento di crescita personale opposto ad un’ ambiente scolasico che impedisce alle singole espressività di emergere.
Evendolo persato e prodotto un rocchettaro il film è incentrato sul dover suonare per sopravere e è anche inteso come un rock contagioso proveniente dal profondo e  che non ti fa smettere
Per quanto riguarda le scelte musicali non povevano mancare un gruppo storico come gli ACDC e l’escusiva concessione di avere una cazone dei Led zeppelin come colonna sonora, scelta rivelatasi appropriata.