martedì 30 aprile 2013

Ralph Spaccatutto


Voto:4/5

Titolo:  Ralph Spaccatutto

Uscita a cinema:2012

Genere: animazione, commedia, avventura

Durata: 100min.

Regia: Rich Moore

Doppiatori:


Massimo Rossi: Ralph Spaccatutto, Daniele Giuliani: Felix Aggiustatutto,

Cristiana Lionello: Sergente Tamora Jean Calhoun, Gaia Bolognesi: Vanellope von Schweetz,

Alessandro Rossi: generale Hologramma

Fabrizio Vidale: Re Candito, Enrico Di Troia: Mr. Litwak

Gemma Donati: Taffyta Muttonfudge, Paolo Macedonio: Markowski

Francesco Sechi: Don, Giò Giò Rapattoni: Deanna, Valeria Perilli: Mary, Francesco Pezzulli: Sonic

Alex Polidori: Rancis Fluggerbutter, Bruno Alessandro: Beard Papa, Gaetano Lizzio: Roy,

Giulia Greco: Candlehead, Angelica Bolognesi: Jubileena Bing Bing,

Raffaele Carpentieri: Ken Masters, Paolo Virzì: Aspro Bill.

Sergio Parisse: Zangief, Mauro Magliozzi: Kohut, Alessandro Ballico: M. Bison/Ryu,

Alessandro Budroni: Saitine, Luca Biagini: Clyde, Carlo Cosolo: sindaco Gene,

Mino Caprio: Zombie, Alessandro Messina: Root Beer Tapper, Roberto Stocchi: Ciambellino

Luigi Ferraro: Ciambellano



Trama

Il film racconta la storia di un celebre personaggio dei videogame del passato che si trova a dover affrontare i nuovi e supertecnologici videogiochi moderni. Ralph è stanco di essere messo in ombra da Fix-It Felix, il "bravo ragazzo" campione nel loro gioco dove ogni volta finisce per salvare la situazione. Ma dopo decenni trascorsi guardando Felix ricevere tutta la gloria, Ralph decide che è arrivato il momento di smettere di interpretare il ruolo del cattivo. Così, prende in mano la situazione e inizia un viaggio attraverso i giochi arcade, passando per ogni generazione di videogame per dimostrare di avere tutte le carte in regola per essere un eroe. Durante la sua ricerca, incontra il duro Sergente Calhoun, dallo sparatutto in prima persona Hero’s Duty. Ma è il mondo dell’esuberante Vanellope von Schweetz, dalla corsa di macchine caramellate Sugar Rush, che si troverà a essere in pericolo quando Ralph libererà accidentalmente un nemico mortale che minaccia l’intero arcade. Riuscirà Ralph a realizzare il suo sogno e a salvare la situazione prima che sia troppo tardi?

                                      Trama tratta da “comingsoon.it”


  Ralph Spaccatutto è un film d’animazione che vanta la grafica più dettagliata che si sia mai visto in questo genere di film, riuscendo a rendere il tutto più realistico.  Pur essendo un “cartone animato” ha un ritmo coinvolgente che trascina lo spettatore in molte situazioni bizzarre. Video e audio si amalgamano alla perfezione ed uniti ad   un montaggio minuzioso che consegnano allo spettatore un ottimo prodotto d’intrattenimento.



La furia dei Titani


Voto: 2/5

Titolo: La furia dei Titani

Uscita al cinema: 2012

Genere: epico, fantasy, avventura, azione

Durata:99min

Regia: Jonathan Liebesman


Interpreti:

Sam Worthington: Perseo, Liam Neeson: Zeus,

Ralph Fiennes: Ade, Danny Huston: Poseidone

Rosamund Pike: Andromeda, Édgar Ramírez: Ares,

Bill Nighy: Efesto, Toby Kebbell: Agenore,

John Bell: Elios, Lily James: Korrina,

Alejandro Naranjo: Mantius, Freddy Drabble: Apollo, Kathryn Carpenter: Atena,


Trama:


Dieci anni dopo aver sconfitto il mostruoso Kraken, Perseus, il semidio figlio di Zeus, cerca di trascorrere una vita più tranquilla facendo il pescatore e allevando da solo il figlioletto di 10 anni, Helius. Intanto scoppia una lotta per il potere tra Dei e Titani. Indeboliti pericolosamente dalla mancanza di devozione dell'umanità, gli Dei stanno perdendo il controllo dei Titani prigionieri e del loro feroce capo, Crono, padre dei fratelli Zeus, Ade e Poseidone, che in passato lo avevano rovesciato e condannato a marcire negli abissi del Tartaro, una tenebrosa prigione sotterranea nel profondo degli inferi. Perseus non può far finta di nulla quando Ade, insieme ad Ares il devoto figlio di Zeus, tradisce e stringe un accordo con Crono per catturare Zeus. La forza dei Titani cresce sempre di più, mentre diminuisce quella di Zeus, e sulla terra si scatena l'inferno. Con l'aiuto della regina guerriera Andromeda, di Argenor il figlio semidio di Poseidone, e del Dio caduto in disgrazia Hephaestus, Perseus si addentra coraggiosamente nell'oltretomba per salvare Zeus, rovesciare i Titani e salvare il genere umano.

                                                  Trama tratta da “comingsoon.it”



                                                                                                                                      La Furia dei titani è un film che si richiama ai classici film mitologicici degli anni 50/60, riuscendo solo in parte nell’impresa.
Per cercare di sopperire ad una non brillante sceneggisatura, il regista da al film un ritmo  troppo  ripetitivo che rende il tutto noioso e poco chiaro. Gli effetti speciali, che in questo genere dovrebbero essere fondamentali,  sono troppo corposi ed anche essi contribuiscono ad annoiare lo spettatore. L’unica noto positiva del film è data dalla fotografia e dal sonoro. Nell’ insieme il film non scorre,  come se cercassimo di mettere insieme i pezzi di un puzle che non combaciano, cercando di incastrati a forza. 

      







Il miglio Verde


Voto5/5

Titolo: Il miglio Verde

Uscita al cinema: 1999

Genere: drammatico, fantastico

Durata: 182min.

Regia: Frank Darabont

Interpreti:

Tom Hanks: Paul Edgecombe, David Morse: Brutus "Brutal" Howell, Michael Clarke Duncan:JohnCoffey,

James Cromwell: Warden Hal Moores, Michael Jeter: Eduard Delacroix,

Doug Hutchison: Percy Wetmore, Sam Rockwell: "Wild Bill" Wharton,

Graham Greene: Arlen Bitterbuck, Jeffrey DeMunn: Harry Terwilliger,

Patricia Clarkson: Melinda Moores, Harry Dean Stanton: Toot,

Dabbs Greer: Paul Edgecombe (anziano), Eve Brent: Elaine Connelly,

Gary Sinise: Avv. Hammersmith, Bonnie Hunt: Jan Edgecombe,

Barry Pepper: Dean Stanton, Scotty Leavenworth: figlio di Hammersmith,


 
Trama:

Il Miglio Verde è il racconto narrato da Paul Edgecomb all'amica Elaine Connelly. L'uomo vive in una casa di riposo; sono passati circa sessanta anni da quando lavorava come capo delle guardie del braccio della morte nel penitenziario di Cold Mountain. Durante la grande depressione, nel vecchio carcere del sud degli Stati Uniti, Edgecomb si occupava di quattro assassini che attendevano di compiere la loro ultima passeggiata lungo il cosidetto Miglio Verde, il corridoio rivestito di linoleum verde che li avrebbe condotti alla stanza delle sedia elettrica. Da quando prestava servizio a Cold Mountain, l'uomo aveva percorso quel triste tragitto accompagnando uomini molto diversi. Eppure non aveva mai incontrato nessuno che somigliasse a John Coffey, un ragazzone nero condannato a morte per l'omicidio di due gemelline di nove anni. Coffey aveva le dimensioni e la forza per uccidere chiunque, ma il suo modo di comportarsi era in netto contrasto con il suo aspetto fisico. Oltre a un carattere semplice e ingenuo e a un'infantile paura del buio, il ragazzo possedeva un dono soprannaturale. Era davvero colpevole del brutale omicidio? Con lo svolgersi degli eventi, Paul Edgecomb avrebbe scoperto che a volte i miracoli accadono nei luoghi più impensati.

                                                                          Trama tratta da “comingsoon.it”

                                                                                                                         


Sicuramente Il Miglio Verde è un film impegnato che fa riflettere su quanto sia ingiusta la pena di morte e di come questa  negli U.S.A. sia una prassi che non rispetta  i diritti fondamentali della persona.

Questo film, dal  ritmo non troppo sostenuto, si sofferma   sugli aspetti morali della pena capitale riuscendo a far riflettere lo spettatore. Il film si avvale di una fotografia semplice ma curata che usa luci e ombre per dare più enfasi a tutta la pellicola. Il punto forte del film è rappresentato dai dialoghi e l’abienntazione, che riescono a trasmettere tutti i dubbi etici sull’ argomento. 

      





martedì 23 aprile 2013

Di nuovo in gioco



Voto:5/5

Titolo: Di nuovo in gioco

Uscita al cinema: 2012

Genere: Drammatico

Durata: 111min.

Regia: Robert Lorenz

Interpreti:

Clint Eastwood: Gus, Amy Adams: Mickey, Justin Timberlake: Johnny Flanagan, John Goodman: Pete Klein,

Matthew Lillard: Phillip Sanderson, Robert Patrick: Vince, Bob Gunton: Watson,

Scott Eastwood: Billy Clark,


Trama:
Gus Lobel (Clint Eastwood) è da decenni uno dei migliori scout del baseball, sempre in cerca di nuovi talenti sportivi; tuttavia, malgrado cerchi a tutti i costi di nasconderlo, l'età avanza. Ma Gus, che è in grado di riconoscere il tipo di battuta solo dal rumore della mazza da baseball, si rifiuta di finire in "panchina" e di terminare così gli ultimi anni della sua brillante carriera. Purtroppo però non ha scelta. L'ufficio centrale degli Atlanta Braves inizia a mettere in discussione le sue capacità, specialmente in vista della selezione di un nuovo fenomeno del baseball. L'unica persona che potrebbe aiutarlo è l'unica alla quale Gus preferirebbe non doversi rivolgere: sua figlia Mickey (Amy Adams), un avvocato di Atlanta, una giovane donna che grazie alla sua ambizione, sta per diventare socio dello studio legale in cui lavora. Mickey ha sempre avuto un rapporto difficile con suo padre, il quale, dopo la morte della moglie, non è stato un genitore modello. Anche ora, nei rari momenti che trascorrono insieme, lui è sempre troppo distratto dal baseball, e Mickey è convinta che sia proprio quello l'unico grande amore della sua vita. Malgrado le sue reticenze e le obiezioni di Gus, Mickey decide di accompagnarlo in un ultimo incarico in Nord Carolina, mettendo a repentaglio la propria carriera per salvare quella del padre.
                                                        
                                                  Trama tratta da “comingsoon.it”


In questo film si scopre un Eastwood insolito, ormai di età avanzata,  ma con ancora tanta voglia di fare sport. Ruolo portato avanti con la sua solita maestria, riuscendo a sbalordire il pubblico con un’ironia non troppo marcata. Le musiche composte da Marco Beltrami sono stupende, regalando al flim un grande sonoro che unito ad  una  fotografia bellissima  che lascia a bocca aperta lo spttatore per tutta la durata del film. Consigliato non solo agli amanti di Eastwood ma anche agli amanti del grande cinema. 

            

Il peggior Natale della mia vita


Voto: 3/5

Titolo: Il peggior Natale della mia vita

Uscita al cinema: 2012

Genere: Commedia

Durata: 86min.

Regia: Alessandro Genovesi

Interpreti:

  Fabio De Luigi: Paolo, Cristiana Capotondi: Margherita, Antonio Catania: Giorgio,

Diego Abatantuono: Alberto Caccia, Laura Chiatti: Benedetta, Anna Bonaiuto: Clara,

Dino Abbrescia: Pino, Andrea Mingardi: Dino, Ale Besentini: Il truccatore,

Franz Villa: Il becchino, Alessandro Genovesi: Il cadavere sul lettino nel retro delle pompe funebri





Trama:

A tre giorni dal Natale, Giorgio (Antonio Catania), sua moglie Clara (Anna Bonaiuto) e la loro figlia Margherita (Cristiana Capotondi) sono stati invitati a passare le vacanze nel castello di Alberto (Diego Abatantuono), mentre Paolo (Fabio De Luigi), il marito di Margherita li raggiungerà in un secondo momento. Il castello è un piccolo gioiello tra le pendici innevate del Monte Rosa che Alberto ha acquistato di recente, dopo essere scampato a una malattia per cui tutti lo davano per spacciato. La vita, per lui, è diventata ora una nuova, meravigliosa avventura; pensa di lasciare a Giorgio, già suo vice, il comando dell'azienda. Giorgio è molto teso, sia per la promozione "amicale", che per l'imminente arrivo di Paolo. Margherita è al nono mese di gravidanza e ha deciso di partorire in acqua: manca ancora qualche settimana alla data prevista, ma ha comunque obbligato Paolo a ritirare una piscina portatile da usare in caso di necessità. Al castello c'è anche la figlia di Alberto, Benedetta (Laura Chiatti), anche lei incinta e amica di vecchia data di Margherita, anche se tra le due, che hanno fatto scelte di vita radicalmente diverse, il rapporto non è molto disteso. Il povero Paolo, che nemmeno il Natale riesce a rendere meno inopportuno, combina un disastro dopo l'altro, accanendosi, suo malgrado, proprio su Alberto e il suo castello

                                                                 trama tratta da "comingsoon.it"

Il film  vanta un’ ottima fotografia, è scorrevole anche se in certi puti risulta ripetitivo. Quello che stanca è sicuramente il voler  far passare a tutti i costi Fabio de Luigi come uno sbadato sempre con la testa fra le nuvole, motivo per cui si creano continue situazioni imbarazzanti. Situazioni che spesso risultano poco credibili,  nonostate tutto il film riesce nel suo intento, quello di far   trascorrere 90 minuti “divertendosi” con moderazione. Non consiglato a coloro che amano il classico cinepantone. 



 

The Italian Job


Voto: 5/5

Titolo: The Italian Job

Uscita al cinema: 2003

Genere: Drammatico

Durata: 110min.

Regia: F. Gary Gray

Interpreti:

Mark Wahlberg: Charlie Croker, Charlize Theron: Stella Bridger, Edward Norton: Steve Frazelli,

Seth Green: Lyle "The Real Napster", Jason Statham: "Handsome" Rob, Mos Def: "Left Ear",

Donald Sutherland: John Bridger, Franky G: Wrench, Gregory Scott Cummins: Ucraino


Trama:

Dopo avere sottratto un fantastico e sorvegliatissimo tesoro in lingotti d'oro da un palazzo veneziano, Charlie e la sua banda, formata dal complice "interno" Steve, dal genio del computer Lyle, dall'autista Handsome Rob, dall'esperto di esplosivi Left-Ear e dal veterano scassinatore di casseforti John Bridger, devono arrendersi all'evidenza: uno di loro li ha traditi. Altro che dividersi il malloppo! Bisogna prima recuperarlo. Qui entra in scena Stella, una bellissima scassinatrice dai nervi d'acciaio che si unisce a Charlie e alla sua banda per inseguire il traditore in California. Il nuovo piano prevede di manipolare il sistema di controllo del traffico di Los Angeles creando il più gigantesco ingorgo della storia di quella città...

Trama tratta da “comingsoon.it”

Film adrenalinico ricco di colpi di scena, esplosioni ed inseguimenti automobilistici. Ha un ritmo incalzante che rende il tutto più fluido e gradevole, la fotografia è ricercata in ogni singola iquadratura. La  sceneggiatura lineare non crea confusione,  elemento questo che aiuta la compresione del film. Il punto forte del film sono sicuramente gli effetti speciali, in particolar modo il gran lavoro fatto sull’ audio.   



martedì 16 aprile 2013

E io non pago


Voto:4/5

Titolo: E io Non pago

Uscita al cinema: 2012

Genere: Commedia

Durata:108min.

Regia: Alessandro Capone

Interpreti:

Maurizio Mattioli : Remo Signorelli, Enzo Salvi : Maurizio Grilli

Jerry Calà: Fulvio, Valeria Marini : Sonia, Benito Urgu : Bruno Cadeddu,

Adolfo Margiotta : Il toscano, Cosetta Turco : Roberta,

Maurizio Casagrande : Riccardo Riva,




Trama:
l maresciallo Remo Signorelli e il brigadiere Riccardo Riva della Guardia di Finanza vengono mandati, in avanscoperta, a preparare “bliz antievasione” a Poltu Quatu, bellissimo centro turistico sulla Costa nord orientale della Sardegna. Splendida località, gestita in maniera moderna e irreprensibile, anche a Poltu Quatu, però, rispetto all’evasione fiscale ci sono alcune “mele marce” che circolano attorno al commercialista romano Massimiliano Grilli, un vero “maestro dell’evasione”. Remo girando per locali rincontra casualmente il suo vecchio amico Fulvio che ne gestisce uno di gran moda nella movida notturna. Non è cambiato da quando si frequentavano molti anni fa. E’ sempre pronto a correre dietro una gonnella e ad andare a letto quando il sole si sta già alzando, proprio come allora. Fulvio accoglie Remo come un vecchio, caro, amico: non sa, naturalmente, che ora è un maresciallo della finanza in missione e inconsapevolmente gli fa da “Caronte” attraverso i segreti della grande evasione fiscale. In realtà Remo ce l’ha con il suo vecchio amico per un’antica storia di donne che risale addirittura all’ultimo anno di liceo: è convinto che sia andato a letto con la ragazza che poi Remo ha sposato e con la quale tutt’ora condivide un felice matrimonio e due figli.
                                              Trama tratta da “comingsoon.it/”

Un film sulla crisi non si era mai visto infatti, questa è il prima pellicola del genere che riesce a trattare questa tematica con ironia. Un dubbio sorge spontaneo: era proprio il caso di “sfornare” una pellicola del genere? Mi sa proprio di si! Almeno questa commedia all’italiana riesce a far capire come l'ingegno degli italiani non abbia mia fine, riuscendo a d adattarsi anche a momenti difficili come questo. 
Il film ha un ritmo e una sceneggiatura mediocre viste le battute infantili che vengono proposte. Devo riconoscere che c'è un'idea di fondo ma non è trattata in maniera esaustiva. 


   

Banlieue 13


Voto:5/5

Titolo: Banlieue 13

Uscita al cinema: 2004

Genere: Azione

Durata: 85min.

Regia: Pierre Morel

Interpreti:

David Belle: Leïto, Cyril Raffaelli: Damien Tomaso, Larbi Naceri: Taha Bemamud,

Tony D'Amario: K2. Dany Verissimo: Lola François Chattot: Krüger, Nicolas Woirion: Corsini,

Patrick Olivier: Colonnello, Samir Guesmi: Jamel




Trama:
Parigi, 2013. Damien, agente speciale della polizia esperto nell'infiltrarsi all'interno delle bande malavitose, è chiamato ad indagare sulla sparizione di un'arma per la distruzione di massa probabilmente in mano a una delle gang che comandano la Banlieue 13, una città ghetto dove la legge non ha valore e le regole sono dettate dai più forti. Per riuscire nell'impresa, il poliziotto si serve dell'aiuto di Leïto, esperto conoscitore dei meandri reconditi del sobborgo, che a sua volta deve liberare sua sorella dalle mani di alcuni sequestratori...
                                                 Trama tratta da “comingsoon.it”

È un film che ti lascia col fiato sospeso dall’inizio alla fine, pieno di sparatorie, inseguimenti rocamboleschi, risse… tutto ciò è sostenuto da un ritmo incalzane e nello stesso tempo fluido. Ottima l’ambientazione e la fotografia.  Il sonoro risulta pulito, anche durante gli  avvenimenti più movimentati il suono è limpido. Da segnalare anche  l'ottima interpretazione degli attori, in particolare quella di David Belle. 
Film adatto ad un pubblico di adolescenti amanti dell’azione assoluta.  


        

giovedì 11 aprile 2013

Viva l’Italia

 

Voto 5/5

Titolo: Viva l’Italia

Uscita al cinema: 2012

Genere: Commedia

Durata:100 min.

Regista: Massimiliano Bruno



Interpreti principali:

Michele Placido: Michele Spagnolo, Raoul Bova: Riccardo Spagnolo

Ambra Angiolini: Susanna Spagnolo, Alessandro Gassman: Valerio Spagnolo

Rocco Papaleo: Tony, Edoardo Leo: Marco

Maurizio Mattioli: Antonio, Rolando Ravello: onorevole Angelo Giansanti

Sarah Felberbaum: Valentina, Isabelle Adriani:

Imma Piro: Giovanna, Camilla Filippi: Elena

Nicola Pistoia: Roberto D'Onofrio, Isa Barzizza: Marisa

Sergio Fiorentini: Cesare, Remo Remotti: Annibale,

Massimiliano Vado: Max, Edoardo Maria Falcone: stalker,

Barbara Folchitto: Anna, Patrizia Pellegrino: conduttrice talk show,

Frankie HI-NRG MC: se stesso, Ninni Bruschetta: se stesso, Paola Minaccioni:

logopedista, Stefano Fresi: Santini,  Valerio Aprea: il regista,

Lucia Ocone: la cameriera di casa Spagnolo, Edoardo Pesce: Mazzone,

Cristiano Malgioglio: se stesso,  Alessandro Mannarino: se stesso,

 Carlo de Ruggieri: Casentino, Daniela Martani: spettatrice del talk show,
 


TRAMA
E se un giorno un politico cominciasse a dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità? Il politico in questione si chiama Michele Spagnolo, un nome forte, di quelli che comandano, ed ha tre figli: Riccardo, medico integerrimo e socialmente impegnato; Susanna, attrice di fiction senza alcun talento; Valerio, un buonannulla in carriera che deve tutto al padre. In oltre trent'anni di onorata carriera Michele ha sempre anteposto i suoi interessi personali a quelli della collettività ed è passato indenne attraverso i mille scandali che hanno flagellato il nostro paese. L'ultima cosa al mondo che dovrebbe succedere ad un uomo del genere è dire la verità...Eppure, dopo una notte trascorsa con una “promettente” soubrette televisiva, Michele viene colto da un malore, si salva, ma non senza conseguenze. L'apoplessia ha colpito proprio la parte del cervello che controlla i freni inibitori ed ora il politico dice tutto ciò che gli passa per la testa, fa tutto quello che gli va e non ha la minima cognizione della gravità delle sue azioni.


 In “Viva l’Italia”  si svela un Michele Placito insolito per chi è abituato a vederlo serio, in questo film l'attore pugliese riesce a sorprendere gli spettatori con un ruolo comico.
Il film narra la storia di un politico che colpito da una sindrome che lo costringe a dire quello che pensa, genera una serie di situazioni imbarazzanti in un mondo che normalmente non è abituato a sentirsi dire la verità. Questo lo porterà a smascherare poco a poco la politica corrotta che ci circonda.  Il Film cinematograficamente parlando è scorrevole pur non avendo molte battute "comiche" e  riesce a coinvolgere lo spettatore. Da segnalare un’ottima fotografia ed una grande recitazione con la quale il film, pur essendo  comico, riesce  a tramettere una sana riflessione sulla correttezza e sul dire sempre la verità.  








Tutto tutto niente niente


Voto: 5/5


Titolo: Tutto tutto niente niente

Uscita al cinema: 2012

Genere: Commedia

Durata: 96 min.

Regia: Giulio Manfredonia
  




Interpreti:

Antonio Albanese: Cetto La Qualunque/Rodolfo Favaretto/Frengo Stoppato,

Fabrizio Bentivoglio: Sottosegretario,

Luigi Maria Burruano: Imprenditore, Massimo Cagnina: Geometra,

Lunetta Savino: Mamma di Frengo,

Maximilian Dirr: Prete per le udienze dal Papa,

Lorenza Indovina: Carmen La Qualunque,

Alfonso Postiglione: Ragioniere, Federico Torre: Avvocato di Cetto,

Paolo Villaggio: Presidente del Consiglio,

Nicola Rignanese: Pino, Clizia Fornasier: Escort,

Vito: Muto, Davide Giordano: Melo La Qualunque



TRAMA:

Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo buen retiro incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine. Un ritratto folle ma non troppo dell'Italia di questi anni, in una girandola di situazioni paradossali e travolgenti. In realtà, forse, è semplicemente: neorealismo.
                                                                      Trama tratta da “comingsoon.it”

Albanese in questo film fa satira, riuscendo a denunciare tutti i disagi del nostro paese senza offendere nessuno. Anzi fa sorridere e fa riflettere su un’italia “marcia”.   Film semplice a allo stesso tempo minuzioso per le quello che sta dietro alle battute di “Cetto”
Lavoro staordinario sia dal punto di vista registico/fotografico sia dal punto della sceneggiatura che possiamo definire tranquillamente definire  geniale.

  





venerdì 5 aprile 2013

Madagascar3

Voto 3/5
Titolo: Madagascar3, Ricercati in Europa

Uscita al cinema 2012

Genere: animazione, avventura, commedia, azione

Durata 93 min.

Regista/i:  Eric Darnell, Conrad Vernon, Tom McGrath

Doppiatori:
 Alex: Ben Stiller

Marty: Chris Rock

 Melman: David Schwimmer

Trama
Il leone Alex, la zebra Marty, l'ippopotamo Gloria e la giraffa Melman sentono nostalgia dello zoo di New York, e decidono di lasciare l'Africa per Montecarlo, per recuperare i pinguini, le scimmie e il re dei lemuri Julien, onde partire con loro alla volta dell'America. Le cose non vanno però come previsto, e si ritrovano inseguiti da una spietata agente francese di nome DuBois, costretti a confondersi nella troupe di uno scalcinato circo itinerante per l'Europa.
                                                                                
                                    Trama tratta da “comingsoon.it”
Siamo giunti al terzo atto  ed il film riesce ancora a coinvolgere lo spettare e ad emozionare allo stesso modo del primo episodio. Madagascar 3 è un film d’animazione fondato sull’amicizia e sul sostegno reciproco avvincente e pieno di colpi di scena. Gli effetti speciali la fanno da padrone, stupendoci piacevolmente.