martedì 16 aprile 2013

E io non pago


Voto:4/5

Titolo: E io Non pago

Uscita al cinema: 2012

Genere: Commedia

Durata:108min.

Regia: Alessandro Capone

Interpreti:

Maurizio Mattioli : Remo Signorelli, Enzo Salvi : Maurizio Grilli

Jerry Calà: Fulvio, Valeria Marini : Sonia, Benito Urgu : Bruno Cadeddu,

Adolfo Margiotta : Il toscano, Cosetta Turco : Roberta,

Maurizio Casagrande : Riccardo Riva,




Trama:
l maresciallo Remo Signorelli e il brigadiere Riccardo Riva della Guardia di Finanza vengono mandati, in avanscoperta, a preparare “bliz antievasione” a Poltu Quatu, bellissimo centro turistico sulla Costa nord orientale della Sardegna. Splendida località, gestita in maniera moderna e irreprensibile, anche a Poltu Quatu, però, rispetto all’evasione fiscale ci sono alcune “mele marce” che circolano attorno al commercialista romano Massimiliano Grilli, un vero “maestro dell’evasione”. Remo girando per locali rincontra casualmente il suo vecchio amico Fulvio che ne gestisce uno di gran moda nella movida notturna. Non è cambiato da quando si frequentavano molti anni fa. E’ sempre pronto a correre dietro una gonnella e ad andare a letto quando il sole si sta già alzando, proprio come allora. Fulvio accoglie Remo come un vecchio, caro, amico: non sa, naturalmente, che ora è un maresciallo della finanza in missione e inconsapevolmente gli fa da “Caronte” attraverso i segreti della grande evasione fiscale. In realtà Remo ce l’ha con il suo vecchio amico per un’antica storia di donne che risale addirittura all’ultimo anno di liceo: è convinto che sia andato a letto con la ragazza che poi Remo ha sposato e con la quale tutt’ora condivide un felice matrimonio e due figli.
                                              Trama tratta da “comingsoon.it/”

Un film sulla crisi non si era mai visto infatti, questa è il prima pellicola del genere che riesce a trattare questa tematica con ironia. Un dubbio sorge spontaneo: era proprio il caso di “sfornare” una pellicola del genere? Mi sa proprio di si! Almeno questa commedia all’italiana riesce a far capire come l'ingegno degli italiani non abbia mia fine, riuscendo a d adattarsi anche a momenti difficili come questo. 
Il film ha un ritmo e una sceneggiatura mediocre viste le battute infantili che vengono proposte. Devo riconoscere che c'è un'idea di fondo ma non è trattata in maniera esaustiva. 


   

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