Voto: 1/5
Titolo: Invictus
USCITA CINEMA:
26/02/2010
GENERE:
Biografico, Drammatico
REGIA: Clint
Eastwood
DURATA: 134 Min
Interpreti principali:
Nelson Mandela: Morgan Freeman, Francois Pienaar: Matt
Damon,
Willem: Robert Hobbs, George: Langley Kirkwood
TRAMA DEL
FILM INVICTUS:
Sconfitto
l'apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi
razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche
il mondo dello sport viene coinvolto dall'evento: il Sudafrica si vede
assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano
gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni '80 bandita dai campi di
tutto il mondo a causa dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo
sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva
riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra
avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale,
l'ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la maglia di jersey
degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi
e neri. A collaborare con lui a questo progetto di integrazione e pacificazione
attraverso lo sport, Francois Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana.
Il film inizia con
la liberazione di Mandela e la fine dell’ apartheid. Mandela insediatosi come
presidente si pone subito il problema di come riappacificare due popoli divisi
da antichi odi e rancori. Eastwood ci
racconta uno dei momenti più delicati della storia del sud Africa, attraverso
lo sport il regista ci fa rivivere questo storico momento
Il film lascia
perplessi gli spettatori per la scelta del regista di anteporre ampiamente l’aspetto
sportivo a quello politico. Spesso, durante la visione, ci si dimentica di
vedere un film sull’ apartheid, ma piuttosto sempre di guardare un film sui
campionati modiali di rugby. Clint
Eastwood dimostra ancora una volta di essere un grande regista nella direzione
degli attori, questa volta a non convincere e a sceneggiatura.
Da uno dei più
gradi registi americani di sempre è lecito aspettarsi di più, molto di più!
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