martedì 5 febbraio 2013

Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato


Voto:4/5

Titolo: lo Hobbit
USCITA CINEMA: 13/12/2012
GENERE: Fantasy, Avventura
REGIA: Peter Jackson
Durata: 166 Min


Interpreti principali:

Bilbo Baggins: Martin Freeman, Galadriel: Cate Blanchett, Frodo: Elijah Wood,
Re degli Elfi Thranduil: Lee Pace, Gollum: Andy Serkis.
   


TRAMA DEL FILM LO HOBBIT: UN VIAGGIO INASPETTATO:
La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un'epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l'Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre... Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l'ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili... un semplice anello d'oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.

                                                  trama tratta da “comingsoon.it/”



Peter Jackson a più di dieci anni dall’uscita “della compagna dell’anello” ritorna nella terra di mezzo, per narrarci questa volta, le avventure di Bildo. Jackson non si limita a narrare sempicemente gli avvenimenti dello Hobbit allarga il suo sguardo anche ad avvenimenti trattati nel “Simmarrilion”. Il film inizialmente doveva essere diretto da Guglielmo del Toro (Jackson figurava come produttore e sceneggiatore) che lascia la direzione a causa delle lungagini dovuto al fallimento della “MGM/NEW LINE”. Il film a tratti risente di questo cambio di mano, spaesando a volte lo spettatore. Jackson inserisce nel film elementi e personaggi in maniera discontinua, riuscendo solo in parte a creare l’atmosfera del “Signore Degli Anelli”. Anche la scelta dei 48frames non aiuta a ricreare l’atmosfrera della precedente opera, Lo hobbit resta un film gradevole e ben fatto con qualche elemento poco riuscito. Da segnalare come sempre nel caso del regista neozelandese la grandissima qualità ed innovazione degli effetti speciali. 

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