sabato 23 marzo 2013

Il figlio dell’altra


Voto: 4/5


Titolo: il figlio dell’altra

Genere: Drammatico

Regia: Lorraine Lévy

Durata: 105 min

Interpreti:

Emmanuelle Devos: Orith Silberg, Pascal Elbé: Alon Silberg, Jules Sitruk:Joseph,

Silberg, Mehdi Dehbi: Yacine Al Bezaaz,Areen Omari: Leïla Al Bezaaz, Khalifa

Natour: Saïd Al Bezaaz, Mahmud Shalaby: Bilal Al Bezaaz, Diana Zriek: Amina,

Marie Wisselmann: Keren, Bruno Podalydès: David, Ezra Dagan: rabbino, Tamar

Shem Or: Yona, Tomer Offner: Ilan, Noa Manor: Ethel,Shira Naor: Lisa,

Jill Ben David: direttore dell'ospedale




Trama

Joseph Silberg è un ragazzo israeliano che vive a Tel Aviv con suo padre che e' un'ufficiale e sua madre che e' una dottoressa. Durante la visita militare Joseph scopre che il suo gruppo sanguigno non è possibile che sia compatibile con quello dei suoi genitori. All'eta' di diciotto anni scopre che Yacine Al Bezaaz, che vive in Palestina nei territori occupati della Cisgiordania, e' figlio dei suoi genitori e risulta scambiato con lui; Joseph risulta quindi sconvolto e confuso. Tale scoperta getta nel panico le due famiglie, culturalmente molto distanti, che provano ad avvicinarsi. Ma le "questioni politiche" superano il buon senso, e i due padri finiscono per scontrasi per il dolore che entrambi i rispettivi popoli stanno soffrendo. I due scambiati, Joseph e Yacine, si ritirano in giardino provando a domandarsi alcune cose sulla loro identità e sul loro destino. Dopo un primo periodo, i loro incontri si fanno più frequenti, iniziando ad invadere rispettivamente l'uno la famiglia dell'altro, pensando alla vita che ipoteticamente avrebbero potuto vivere.

                                                                                              Trama tratta da “wikipedia.org”

Il flglio dell’altra è un film che mette a confronto due popoli, Istraliano-Palestinese che subito dopo il secondo conflitto mondiale avvalendosi dello di due bsambini nati nello setesso ospedale e  scambiati per errore. I bimbi, ormai uomini vengono a sapere grazie la verità grazie all’esame del D.N.A.

il film è sicuramete un film impegnto per il fatto che trattare un argomento del genere non è facile, anzi, devo riconscere il gran lavoro a levello di sceneggiatura, Anche gazie alla recitazione che rende tutto più omogeneo peccoto però per la fotografia che reputo troppo buia.    

    

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