Voto: 4/5
Titolo:
il figlio dell’altra
Genere:
Drammatico
Regia:
Lorraine Lévy
Durata:
105 min
Interpreti:
Emmanuelle
Devos: Orith Silberg, Pascal Elbé: Alon Silberg, Jules Sitruk:Joseph,
Silberg,
Mehdi Dehbi: Yacine Al Bezaaz,Areen Omari: Leïla Al Bezaaz, Khalifa
Natour:
Saïd Al Bezaaz, Mahmud Shalaby: Bilal Al Bezaaz, Diana Zriek: Amina,
Marie Wisselmann: Keren, Bruno Podalydès: David, Ezra
Dagan: rabbino, Tamar
Shem Or: Yona, Tomer Offner: Ilan, Noa Manor:
Ethel,Shira Naor: Lisa,
Jill
Ben David: direttore dell'ospedale
Trama
Joseph
Silberg è un ragazzo israeliano che vive a Tel Aviv con suo padre che e'
un'ufficiale e sua madre che e' una dottoressa. Durante la visita militare
Joseph scopre che il suo gruppo sanguigno non è possibile che sia compatibile
con quello dei suoi genitori. All'eta' di diciotto anni scopre che Yacine Al
Bezaaz, che vive in Palestina nei territori occupati della Cisgiordania, e'
figlio dei suoi genitori e risulta scambiato con lui; Joseph risulta quindi
sconvolto e confuso. Tale scoperta getta nel panico le due famiglie,
culturalmente molto distanti, che provano ad avvicinarsi. Ma le "questioni
politiche" superano il buon senso, e i due padri finiscono per scontrasi
per il dolore che entrambi i rispettivi popoli stanno soffrendo. I due
scambiati, Joseph e Yacine, si ritirano in giardino provando a domandarsi
alcune cose sulla loro identità e sul loro destino. Dopo un primo periodo, i
loro incontri si fanno più frequenti, iniziando ad invadere rispettivamente
l'uno la famiglia dell'altro, pensando alla vita che ipoteticamente avrebbero
potuto vivere.
Trama tratta da “wikipedia.org”
Il
flglio dell’altra è un film che mette a confronto due popoli,
Istraliano-Palestinese che subito dopo il secondo conflitto mondiale
avvalendosi dello di due bsambini nati nello setesso ospedale e scambiati per errore. I bimbi, ormai uomini
vengono a sapere grazie la verità grazie all’esame del D.N.A.
il
film è sicuramete un film impegnto per il fatto che trattare un argomento del
genere non è facile, anzi, devo riconscere il gran lavoro a levello di
sceneggiatura, Anche gazie alla recitazione che rende tutto più omogeneo
peccoto però per la fotografia che reputo troppo buia.
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