Voto:
5/5
Titolo: Into The Wilde
Uscita
al cinema: 2007
Genere:
avventura, drammatico, biografico
Durata:
140 min
Regia:Sean
Penn
Interpreti:
Emile Hirsch: Christopher McCandless, William Hurt:
Walt McCandless, Marcia Gay Harden:
Billie McCandless, Jena
Malone: Carine McCandless, Hal Holbrook: Ron Franz, Catherine Keener: Jan
Burres, Brian Dierker: Rainey, Kristen Stewart: Tracy Tatro, Vince Vaughn:
Wayne Westerberg
Christopher
McCandless è un giovane benestante: subito dopo la laurea in scienze sociali
all'Università Emory nel 1990, dona i suoi risparmi all'Oxfam e abbandona amici
e famiglia per sfuggire ad una società consumista e capitalista nella quale non
riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al pessimo rapporto
con la famiglia e in parte alle letture di autori anticonformisti come Thoreau
e London, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del
nord, con lo pseudonimo di Alexander Supertramp.
Durante
il suo lungo viaggio verso l'Alaska incontrerà sulla sua strada diversi
personaggi: Jan e Rainey, una coppia hippie; Wayne Westerberg, un giovane
trebbiatore del Dakota del Sud; Tracy, una giovane cantautrice hippie e Ron, un
anziano veterano scontroso, chiuso nei suoi ricordi, a cui cambierà la vita con
il suo messaggio di libertà e amore fraterno e dai quali riceverà la formazione
necessaria per affrontare le immense terre dell'Alaska. Qui trova la natura
selvaggia ed incontaminata che, con il passare del tempo, lo porta ad uno stato
di felicità interiore, da cui viene pervaso: cibandosi di bacche e cibo di
fortuna, muore avvelenato. Durante la lunga agonia, in cui non riesce a cercare
aiuto, essendo completamente isolato, scriverà su uno dei libri che era solito
leggere "Happiness only real when shared": felicità è autentica solo
se condivisa.
Trama tratta da “wikipedia.org/“
Into
The Wilde, è senzaltro un film impegnativo, per il semplice fatto che tratta
tematiche come la libertà e la
solitudine espresse in senso positivo.
Il
nostro protagonista spinto dai continui conflitti famigliari prende la
decisione più di fuggire dal “carcere” della socetà moderna che lo rinchiude.
Tutto questo lo porterà a cecare una
vita da vivere in solitudine ma con una felicità interiore. Questo avverrà
quando corona il suo sogno: Vivere in Alasca. La natura che egli reputava un’
amica “lo uccide”, Christopher morirà per aver ingerito delle bacche
avvelenate.
Il
film stilisicamenteamete parlando è denso di contenuti, non annoia avvaledosi
anche della straordinaria fotografia regalando 140 minuti di grande
cinema.
Nessun commento:
Posta un commento