Voto: 1/5
Titolo: Il rito
Uscita al cinema:
2011
Genere: Horror
Durata: 114 Min.
Regia: Mikael Håfström
Interpreti:
Anthony Hopkins: Padre Lucas Trevant, Colin
O'Donoghue: Michael Kovak,
Alice Braga: Angelina, Toby Jones: Padre Matthew, Ciarán Hinds:
Padre Xavier,
Rutger Hauer: Istvan Kovak, Chris Marquette: Eddie.
Marta Gastini:
Rosaria. Maria Grazia Cucinotta: zia Andria,
E' la storia di un
giovane seminarista americano che studia per diventare prete. In balia del
credere o non credere, trova la sua occasione per dimostrare la propria fede
quando dal Vaticano viene incaricato di seguire un presunto caso di
possessione...
Trama tratta da
“comingsoon.it”
Film inverosimile.
continui salti temporali, sceneggiatura confusionaria, pessimi effetti speciali, audio sporco e poco
chiaro. Il rito delude su tutti gli aspetti, da evitare anche per appassionati
del genere.
Ogni tanto mi capita di leggerti, ma in questo caso sono completamente in disaccordo. Il film centra in piena il suo obiettivo, creare tensione ed angoscia nello spettatore. Intendiamoci, non si tratta di un capolavoro, ma di un godibile horror movie.
RispondiEliminaG
A me e' piaciuto tanto, uno dei piu' bei film horror degli ultimi anni, pieno di atmosfera ed angoscia. Da vedere e rivedere.......
RispondiEliminaPaco
Ciao Paco, hai ragione è proprio bello. Non capisco come si possa scrivere certe cose su un film se non lo si è capito, bisognerebbe magari "rivederlo" prima di lanciarsi in stesure di "recensioni" affrettate.
RispondiEliminaLuca
Secondo me chi ha scritto la "recensione" (due righe faccio fatica a vederla come recensione seria) non ha capito nulla del film. Ancora piu' assurdo e' il fatto di avere il desiderio di cimentarsi con la scrittura critica di un film (di un grande film) senza avere la capacita' di capire il film. Mi viene il dubbio che il film non sia stato proprio visto, il che diventerebbe ancora piu' assurdo.
RispondiEliminaCarla
Concordo pienamente con i post precedenti, il rito e' un gran bel film horror. Tra quelli usciti recentemente sicuramente il migliore.
RispondiEliminaSebastiano
Che dire, secondo me il "recensore" (faccio fatica a chiamarlo così) non ha capito nulla, un fico secco. Qui vuol dire che non si ha la capacità di capire un film, il suo spirito. Poi può non piacere, ma non si può dire una serie di sciocchezze telegrafiche ed ammazzare un film, bisogna avere un minimo di coscienza cinematografica prima ancora di avere una coscienza umana.....
RispondiEliminaFrancesco C.