martedì 7 maggio 2013

La Mia Mamma Suona Il Rock


Voto: 5/5

Titolo: La Mia Mamma Suona Il Rock

Uscita al cinema: 2013

Genere commedia

Durata: 98 min

Regia: Massimo Ceccherini

Interpreti:


Massimo Ceccherini: Massimo, Antonio Fiorillo: Cristiano,

Lallo Circosta: Franco, Cristina Del Basso: Gilda, Alessandro Paci: L'ispettore Andrea,

Valeria Marini: Jessica Morgan, Carlo Monni: Don Carlo,

Carmelo Di Ianni: Carmelo, Liliana Oricchio Vallasciani: La mamma di Cristiano


Cristiano e Franco sono una coppia di omosessuali di circa cinquant'anni di età. Sono titolari di un'affermata casa di moda. Cristiano tipo eccentrico di origine siciliana, è lo stilista creativo; mentre Franco, romano verace, si occupa della parte amministrativa e finanziaria dell'azienda. Tuttavia Cristiano ha un problema che lo angoscia profondamente: vorrebbe avere un figlio! Esasperato dalla situazione, che in Italia non ha vie d'uscita, Franco gli volta le spalle e Cristiano passa mesi di solitudine e depressione. Dopo una notte all'insegna dell'alcol, Cristiano vorrebbe buttarsi da un ponte, ma viene salvato da Massimo, lo sballato leader di una Rock Band. Lo sguardo di Cristiano, alla visione di Massimo, si fa sinistro: gli spacca una bottiglia di whisky in testa, lasciandolo senza sensi, e lo rapisce. Il mattino seguente Massimo spalanca gli occhi e si ritrova in un letto legato come un salame: non ha più i piercing è completamente sbarbato e con i capelli tagliati. E' a casa di Cristiano, che ha deciso di prendersi cura di lui facendolo diventare a tutti gli effetti il figlio che ha sempre sognato. La sola speranza per Massimo di sfuggire a questa folle prigionia è Gilda, la sua bella fidanzata rocker.


                                                                                        Trama tratta da “comingsoon.it”


La Mia Mamma Suona Il Rock è un film di protesta che cerca di valorizzare l’unione delle coppie dello stesso sesso. Ma lo fa non imponendosi, ma cercando con due sane risate uno spunto di riflessione. Questo film è volutamente assurdo, spinge una coppia omosessuale con il forte desiderio di formare un nucleo famigliare, a scontrarsi con i dogmi della chiesa che da sempre si oppone a questo genere di “famiglie”. È proprio per questo che uno dei protagonisti  esasperato, segrega un adulto e lo tratta come se fosse un bimbo in fasce. Il film è scorrevole ed usa un lessico semplice e diretto, rendendolo adatto a tutti.
  La fotografia non è delle migliori, ma per questo genere di film va più che bene.

        


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